La (riscoperta della) fermentazione come risposta rispettosa e sostenibile dell’ambiente alla pastorizzazione e alla sterilizzazione. Il risultato? Cibi più sani e conservabili ma anche ma anche più buoni e particolari, “cibi vivi” che alimentano ancora di più la vita grazie alla valorizzazione apportata da microrganismi che intervengono appunto nel processo di fermentazione. Dal 2016 la CibOfficina di Carlo Nesler è un centro di produzione, formazione e sperimentazione, incentrato sulla fermentazione e l’agricoltura naturale.
Shoyu, Miso, Shio-koji, Kombucha e varie altre prelibatezze fermentate nascono dalla trasformazione di materie prime d’eccellenza combinate insieme a metodi antichi e a moderne conoscenze ed esperienze. Un repertorio vario in cui accanto a novità gastronomiche assolute si trovano fermentati tradizionali rivisitati in chiave locale e contemporanea. Non è previsto l’uso di soia, né prodotti OGM o sostanze chimiche di sintesi.